domenica 9 marzo 2008

L'Epilogo di un bloggarolo pigro...??

Avevo deciso di lasciarlo questo blog... Ci avevo provato, non aveva avuto successo, poi la voglia, gli impegni... L'avevo lasciato perdere. Oltre al fatto che gli unici miei tre fedelissimi alla fin fine avrebbero solo riletto quello che gli dicevo tutti i fine settimana, dato che sono le 3 persone che vedo di più (si, molto di più che le persone con cui vivo: uno lavora sempre, l'altro... Ha una personalità tripolare alla Thipoid Mary, e passo poco tempo con ognuna delle sue incarnazioni).

Però Mono e Awake mi hanno detto di continuare, l'amore mio pure... E adesso pure G. è intervenuto (complice credo l'adrenalina che avere di nuovo una connessione internet mette in circolo) e sto aggiornando. Cambierò pure la foto iniziale, ha fatto il suo corso ormai...

Ok. Rinnovamento del Blog (lettera grande). Nuovo Post (lettera grande). Parto in grande (se non altro le lettere).
Ieri sera mi è stata posta questa domanda:
"Hai mai pensato al fatto che gli anni universitari sono gli anni migliori della nostra vita ma allo stesso tempo sono gli anni nei quali ti rendi conto della vera caducità dei rapporti e della fuggevolezza della vita??"
Le considerazioni le abbiamo sviluppate intorno al fatto che è relativamente facile incontrare persone che entrano prepotentemente a far parte della tua vita, magari persone che credi ti porterai dietro per sempre e con le quali hai sviluppato un legame fantastico (con l'ingenuità di pensare a te e a lei/lui vecchi e sdentati che vi salutate ancora dal balcone di fronte), e che poi all'improvviso si laureano/fidanzano/impazziscono(cioè magari ci litighi, quando uno litiga con me è perchè ha torto ed è pazzo, questo è un assioma matematico) e non le senti/vedi più, escluse le poche mail e i messaggi d'auguri a Natale e Pasqua (tra l'altro, solo se hanno omnitel e tu hai attivato la Christmas Card). In sostanza questo è un processo naturale, siamo fatti e costruiti geneticamente per affezionarci alle persone e allo stesso modo a non soffrire troppo quando queste si allontanano, fino ad arrivare a non salutare il tuo vecchio migliore amico neanche quando lo incontri per strada (come il mio amico metallaro, non chiedete).
E' naturale e anche un pò inconscia come cosa (primo mese: 1 telefonata a settimana. Secondo mese: 1 ogni 2. Terzo mese: 1 al mese. E così via) ma a pensarci seriamente è estremamente triste. Ed è anche peggio perchè spesso pensi che quella o quest'amicizia non finirà assolutamente in questo modo, ci sentiremo spesso e non cambierà niente, ma tanto finirà così... Un pò come dire che siamo degli stronzi genetici. Anche se qualcuno molto più di altri.

E la conclusione di tutto alla fine è stata che quando senti i vecchietti che dicono: "Ti presento Tizio, amico mio da una vita..." significa che i vecchietti o sono fuori di cervello a causa dell'età... O magari formano una coalizione segreta a livello internazionale per non far capire a noi giovani le difficoltà della vita. Chissà qual'è il loro astuto piano. Magari sono tutti Skrull (finale Marvelliano, era dovuto).


11 commenti:

Anonimo ha detto...

madò per un attimo m'era preso un colpo quando ho visto la signora anziana, pensavo fosse quella che alza la gonna e se da due manate sulla figa...

detto ciò, hai scritto ragionamenti che condivido in parte. per me l'università è il momento di prova delle amicizie del liceo, e una volta terminata l'università avrò messo alla prova quelle e quest'altre. infine..le persone sono come i libri, alla fine nel tuo scaffale preferito tieni sempre i soliti. certo ci possono essere delle new entry interessanti! i libri che prima andran perduti sono quelli che simboleggiano gli amici di amici. perchè se è già difficile mantenere un rapporto con un amico, figurte con quelli che gravitano intorno alla sua orbita e con cui sei amico, ma non per la vita. nel sistema solare dell'amicizia bisogna tenere i pianeti! i satelliti prima o poi se ne andranno.(qualcuno avrà letto tutto ciò che ho scritto?)

Anonimo ha detto...

ps: e se dA'. figurte è corretto.

ashura ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ashura ha detto...

Eccomi qui a scrivere il mio primo commento su questo blog.innanzitutto bellissima la similitudine col sistema solare.l'unico appunto che faccio e' relativo alla questione dei satelliti...la mia esperienza di vita mi insegna infatti che molti satelliti si siano poi trasformati in grandi pianeti(restando in termini di similitudine)soprattutto ex di amici.quindi non � sempre cos�...condivido anche il pensiero di P.Maximoff(anche sostiene che se litighi con lui o hai torto o sei pazzo :) vabbe'...),purtroppo molte amicizie sono una specie di usa e getta reciproco,costante e purtoppo anche consapevole,giusto per non restare soli...nel tempo cambiano solo le persone.consoliamoci con una cosa...nella vita abbiamo cmq la certezza di amici veri,quelli che ci fanno emozionare,ridere,arrabbiare,infervorare e perche' no,anche arrapare...quelli che ci saranno sempre,almeno fintanto sara' viva lei...ovviamente mi riferisco alla mitica MARIA e a tutti i suoi benemeriti "amici"!!!!eheheheh...ciao G.

Anonimo ha detto...

dato che c'è qualcuno odioso e irritante che sostiene che la mia similitudine è errata, la sostituisco con quella dell'albero che ha tanti rami(amici)da cui spuntano tanti rametti che possono anche diventare rami secchi. infatti io ad esempio sono stato potato quando la smilza litigò con dei suoi amici, e il nostro rampo per loro divenne secco, arido.

cmq: SonOfM e ashura(ma non ti potevi scegliere un personaggio più simpatico?): wahahah voi siete dei bei ramoni per me, certo se uno dei due fosse venuto in casa con me sarebbe divenuto un ramone-one.

Anonimo ha detto...

a me cmq nn è mai capitato che un satellite diventasse un pianeta!!

ashura ha detto...

...di ashura salvo solo la sua parte cattiva nella quale in parte mi rispecchio...eh eh eh
Domani venite con me a scegliere il regalo per A.Le vi prego!!!!!

IoSI.TuNO. ha detto...

Un satellite che mi piacerebbe diventasse pianeta è la Smilza. Mi intrippa un casino anche se mi dà l'impressione che si ricorda che esisto solo dopo che mi ha guardato due minti con attenzione. E lei non è mai attenta. Ma è una grande attrice e ballerina lo stesso. E un satellite diventato pianeta per me è Valentina.

Awakening Art ha detto...

Io di satelliti che diventano pianeti non ne ho mai sentito parlare! se mai di pianeti che vengono retrocessi a planetoidi!
Spuh... a ecco che era quell'acido in bocca.... XD
Per me le amicizie sono quelle persone con cui puoi avere un mutuo scambio di attimi vissuti che ti accrescono dentro... per anni o una serata.

IoSI.TuNO. ha detto...

Scusa ma io per te non ero un satellite di Mau?? Questo vuol dire che per te non sono un pianeta :'(

Awakening Art ha detto...

per me tu non eri un satelitte, ma una porta pandimensionale chiusa... che ora per fortuna si è aperta! ^_^