mercoledì 15 ottobre 2008

Avecce li sordi

Ma piantiamola con questa fregnaccia che i soldi non fanno la felicità. Tutti a farsi il culo per l'università, per trovare un lavoro che dia il massimo (in termini remunerativi) e poi mi si esce fuori con la stronzata che i soldi non sono niente perchè non fanno trovare l'amore, la soddisfazione, la salute, la gioia di una famiglia...
Non è vero.
Se hai un casino di soldi, è molto più facile essere in buona salute. Se non altro, puoi arrivare facilmente e primariamente alle cure migliori (e anche finanziare la ricerca per la tua determinata malattia, ma soprassediamo).
E' più facile trovare soddisfazione, scopo e determinazione nel lavoro. Con un capitale iniziale ed un basso fattore di rischio (del tipo: se non riesco e perdo tutto quello che ho investito, 'sti cazzi, tanto c'ho i soldi) è sicuramente più semplice gettarsi nel mercato. E con tutti i soldi che ho, potrei anche pagarmi prima dei corsi formativi e dei master per applicarmi al massimo nella mia futura professione.
Il punto dolente è quello che riguarda il lato affettivo. L'amore. I soldi non ti fanno trovare l'anima gemella, e se mai fosse così, sarebbe una cosa falsata, quella persona non amerebbe te in quanto persona ma in quanto detentore di un patrimonio berlusconiano (oh, se dobbiamo immaginarci ricchi, facciamolo per bene). Può essere vero. Ma non è forse vero che avendo molta disponibilità pecuniaria, le occasioni per incontrare persone si moltiplicano a dismisura? Per dire, è risaputo che in vacanza si è più disinibiti, e se sei pieno di dindi puoi passarti tutti i weekend a Ibiza, tanto per fare un esempio. O a Mikonos. O a Gran Canaria. O più semplicemente a Torre, ma non focalizziamoci solo sugli aspetti froci della questione. In ambito vacanziero è più facile abbordare una persona che poi, sotto la superficialità del caso, può rivelarsi quella "per la vita". O anche solo un buon amico, riducendo il tutto e applicando quello che ho scritto anche ai rapporti di amicizia. E quella della vacanza è solo una situazione: se sei ricco, puoi andare più spesso in discoteca, girare luoghi, insomma avete capito quello che intendo. Non è che avere soldi = trovare il fidanzato perfetto, però aiuta. E molto. Metti che le tue fattezze non ricordino proprio quelle di un Raoul Bova o un >MARCO DAPPER, o più semplicemente di un >GATTUSO (ok, questo è personale), se hai i soldi puoi cercare di migliorare molto più semplicemente ed efficacemente di una qualsiasi persona che per coprire l'acne magari usa il fondotinta. Tzè, tu pieno di dinero puoi prendere in un attimo il tuo jet personale e farti fare un intevento col laser dai migliori Nip&Tuck che esistano.
Poi c'è chi mi dice: i soldi non mi farebbero volare, perchè per me è quella la felicità. Beh, a parte che la cosa è opinabile, perchè con la tecnologia di oggi si può fare quasi tutto (e tu, ricco possidente, ovviamente hai fondato il tuo impero sulle nuove tecnologie. Ma anche se non l'hai fatto, con tutti i soldi che hai puoi arrivarci lo stesso). E poi, se la felicità è arrivare ad avere cose impossibili da avere in qualunque ambito esistenziale (e se avete bisogno di argomenti metafisici e soprannaturali per confutarmi) allora rinuncio, vuol dire che siete arrivati alla frutta. Quindi bevete il caffè, pagate il conto e, vu e la vù machina, gite affanculo!! (finale Apomattiano, non che fosse dovuto ma ci sta bene ^_^).

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche a me piace Gattuso! Tant'è vero che il mio attuale uomo sesso, che è preciso preciso il mio ideale di uomo, gli assomiglia un bel po'.
Comunque. Diciamo che i soldi danno sicurezza, senza sicurezza non siamo felici, ma non è detto che con la sicurezza siamo felici. Sono essenziali, ma non sono felicità. Felicità è avere quel qualcosa in più. Checcazzo, pure se mi togli il cibo o l'aria smetto di essere felice, ma non per questo il fatto di respirare o mangiare tutti i giorni mi fa felice (a meno che il cibo sia superfluo, tipo le patatine o la nutella).

IoSI.TuNO. ha detto...

A me piacciono tanto le Smilzy. Anche intinte nella nutella.

Anonimo ha detto...

Ma basta,sempre a parlare di soldi e piangersi addosso...si vive cmq pur non disponendo di un capitale alla Briatore...certo,magari tante cose non ce le si può permettere,ma se ci si sa accontentare si può esser felici,ECCOME!!!!

Anonimo ha detto...

Le Smilzy sono come le Aria. Ma intinte nella Nutella no però.

Anonimo ha detto...

Wow fodinamo il club dei FiloGattuso! I miei amici mi prendono in giro perchè mi piace "Ringhio".
Non capiscono nulla...

Cmq hai ragione, Pietro. i soldi sono il trampolino per la felicità.
I soldi fanno della felicità una cosa subitanea.
prova a immaginare di avere tutto. Cosa rimane?

Ok, c'è chi non arriva mai alla sensazione estatica di avere tutto, ma ha lo stimolo di andare avanti, di rialzarsi, se cade.
Chi ha tutto, dopo averne goduto, semplicemente si adagia. E muore piano piano.

Oppure cade nella morsa di chi vuole sempre di più. Berlusconi penserà al capitale di Bill Gates. Gates potrebbe non fare + Windows di merda e godersi una vita di sesso, canne e mohito alle Hawaii. Sparire e vivere d rendita. Sarebbe bellissimo, ma perchè nessun ricco lo fa?

Vincenzo
PS: però li vorrei quei soldi, cazzo!

Anonimo ha detto...

Vince condivido in tutto e per tutto quello che dici...vero,vero...anche su Gattuso ovviamente!!!!

Anonimo ha detto...

concordo su marco dapper. e con smilza.

IoSI.TuNO. ha detto...

I soldi sono il trampolino della felicità. Bellissima frase. E chi è quell'anonimo che mi dice SE CI SI ACCONTENTA si può essere felici???
Se mi devo accontentare non sono felice. E' una contraddizione in termini.

Il prossimo Post sarà dedicato a Gennaro Ivan Gattuso, ho deciso.

Anonimo ha detto...

Si si,Gattuso Gattuso Gattuso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Chiunque vorrebbe avere di più,e il sapersi accontentare di quello che già si possiede non significa mica che si è infelici...a meno che non sei proprio un mendicante,solo e senza un obiettivo nella vita!!!Allora si che a ragion veduta si può dire di esser infelici...ma forse per risolvere questa questione basta semplicemente esser un pochino più umili e felici di quello che si è o si ha...

IoSI.TuNO. ha detto...

A confutare ciò che è scritto sopra, ho aggiunto una frase nella colonna degli aforismi.

Anonimo ha detto...

Ma soprattutto, piantamola con sta fregnaccia che Gattuso è brutto. Qui piace a tutti.

Awakening Art ha detto...

concordo anche io al 100% con la Smy... sei la mia saggia ho deciso (in economia... scusa ma la storia del chi sai chi, mi inquieta...).
CMQ
Ma scusa:
Avere un sogno (fare un fumetto) ---> impegnarsi per realizzarlo (applicarsi) ---> sogno realizzato (Fumetto fatto) ---> epilogo: sono felice.

Dimmi in che modo i soldi mi potrebbero aiutare!
Si potrei avere un computer iperpotente che non mi si impalli quando elabora il disegno, potrei avere pennini e matite ipertecnologiche, potrei andare nelle migliori scuole, ma se non c'è impegno, e la volontà di raggiungere la meta, non credo che riuscirei a realizzare il sogno, che porta alla felicità.
E cmq anche ammesso che ci arrivi non so se sarebbe proprio la stessa cosa, si sa, con il potere di avere tutto può accadere che si perde facilmente il controllo.

Non mi stupisce che chi ha troppi soldi a volte è infelice e fa brutte finacce proprio perchè quello che ottiene è fittizio, e non ha valore!

ps: dato che cmq i soldi aiutano, per gioco sono andato a farmi una schedina per il superenalotto... ho trovato una fila che nemmeno al supermercato alle 8 di sera, la cosa mi ha un pò inquietato... c'erano donne, bambini, vecchi e giovani...

IoSI.TuNO. ha detto...

La tua ultima frase è quella che nullifica il tuo discorso sopra e mi dà ragione al 100% ;)

Awakening Art ha detto...

no è che non sono ipocrita, se trovo 100.000.000 euro (o quanti sono ora) per terra non è che passo oltre senza raccoglierli, e fantasticare sul fatto che ho una probabilità di vincere su 622.614.630 è divertente per 1 euro!

Anonimo ha detto...

Giusto!!!!

Anonimo ha detto...

Finalmente ho modo di leggere con calma il tuo post. (ho di nuovo internet!!!!!)

Senza offesa ma da una persona come te mi aspetto di piu dei soliti luoghi comuni sui soldi che fanno la felicita'. Ti parlo come si suol dire col "topo in bocca": ho rivisto Joe dopo 2 mesi e mezzo. Giuro, se avessi vinto al superenalotto non sarei stato felice come lo sono stato ieri sera, come lo sono oggi e come lo saro' ogni volta che lo rivedro'. E i soldi dove sono in tutto questo? Io non ne vedo traccia. E' vero ho giocato al superenalotto le nostre date di nascita e quelle dei nostri incontri e tu non ci crederai ma mentre li giocavo pensavo: se vinco glieli regalo tutti e gli dico che non sono nulla in confronto alla felicita' che mi da parlarci, sentirlo raccontare cazzate e prendermi in giro, vederlo ridere, vederlo eccitato (per quel briciolo di vanita' che ho mi fa impazzire il fatto che mi consideri quasi una tentazione irresistibile)....
I soldi fanno la felicita'? Si delle persone mediocri (senza offesa ma la penso cosi) di quelle che basano la loro vita solo sul soddisfare i propri bisogni e che non aspirano a qualcosa di piu, alla soddisfazione nel raggiungere qualcosa con le proprie forze, a ideali piu grandi di quelli consumistici ed estetici che ormai ci vengono inculcati ovunque. Non sono Marco Dapper (ammazza quant'e' bono!!!) ma allo stesso tempo non sono nemmeno Maurizio Mosca, ho i miei difetti e le mie cicatrici ma fanno parte di me e ci convivo serenamente. Ringrazio Dio per quello che ho perche' forse e' piu di quanto merito... Beh l'idea di come la penso te la dovresti esser fatta.

Bello il finale Apomattiano che pero' se ripensi alla scena e' in antitesi con la tua tesi: il marito sclera perche' la moglie ha fatto un "sbrego largo quant'el Tevere" sulla multipla. Ovvero? Soldi da pagare per ripararla. Fa benissimo lei a dargli una mazzata e mandarlo a fanculo. E magnete l'tiramisu' (fatto coi savoiarde) e nun pensa' ta la machina!

Cmq maybe I'm a dreamer diceva qualcuno.

Anonimo ha detto...

Finalmente ho modo di leggere con calma il tuo post. (ho di nuovo internet!!!!!)

Senza offesa ma da una persona come te mi aspetto di piu dei soliti luoghi comuni sui soldi che fanno la felicita'. Ti parlo come si suol dire col "topo in bocca": ho rivisto Joe dopo 2 mesi e mezzo. Giuro, se avessi vinto al superenalotto non sarei stato felice come lo sono stato ieri sera, come lo sono oggi e come lo saro' ogni volta che lo rivedro'. E i soldi dove sono in tutto questo? Io non ne vedo traccia. E' vero ho giocato al superenalotto le nostre date di nascita e quelle dei nostri incontri e tu non ci crederai ma mentre li giocavo pensavo: se vinco glieli regalo tutti e gli dico che non sono nulla in confronto alla felicita' che mi da parlarci, sentirlo raccontare cazzate e prendermi in giro, vederlo ridere, vederlo eccitato (per quel briciolo di vanita' che ho mi fa impazzire il fatto che mi consideri quasi una tentazione irresistibile)....
I soldi fanno la felicita'? Si delle persone mediocri (senza offesa ma la penso cosi) di quelle che basano la loro vita solo sul soddisfare i propri bisogni e che non aspirano a qualcosa di piu, alla soddisfazione nel raggiungere qualcosa con le proprie forze, a ideali piu grandi di quelli consumistici ed estetici che ormai ci vengono inculcati ovunque. Non sono Marco Dapper (ammazza quant'e' bono!!!) ma allo stesso tempo non sono nemmeno Maurizio Mosca, ho i miei difetti e le mie cicatrici ma fanno parte di me e ci convivo serenamente. Ringrazio Dio per quello che ho perche' forse e' piu di quanto merito... Beh l'idea di come la penso te la dovresti esser fatta.

Bello il finale Apomattiano che pero' se ripensi alla scena e' in antitesi con la tua tesi: il marito sclera perche' la moglie ha fatto un "sbrego largo quant'el Tevere" sulla multipla. Ovvero? Soldi da pagare per ripararla. Fa benissimo lei a dargli una mazzata e mandarlo a fanculo. E magnete l'tiramisu' (fatto coi savoiarde) e nun pensa' ta la machina!

Cmq maybe I'm a dreamer diceva qualcuno.