Ma com'è che il mio caro blogghino da un pò di tempo lo trascuro così tanto?
Pensandoci negli ultimi due o tre giorni, mi sono risposto che il blog in questione è nato come uno sfogo alla mia reiterata solitudine quotidiana, come un posticino mio che pur essendo trattato in solitudine poteva collegarmi alla moltitudine multimediale (adoro l'alliteralità) e farmi sentire parte di un tutto.
Praticamente, trasformava i miei pensieri o le mie esperienze in un qualcosa da condividere.
Ultimamente però, sto sempre in giro, e forse i miei bisogni di condivisione vengono soddisfatti in un modo più "fisico". Quadra??
Allora. Eccomi di nuovo qui, con un aggiornamento causa masturbazione anale. Che poi, è una cosa che si fa da soli, quindi siamo in tema. Spiegazione:
Cercando su internet testi di canzoni riferiti all'autoerotismo (vedi Dalla, Syria, e, ho appena scoperto dal MariKikka, anche Tiziano Ferro), mi ritrovo su un sito, tale >GIRLPOWER, che reca questa discussione. La riporto interamente perchè è sconcertante, dato che il sito si proponeva come la perfetta sintesi in html di Donna Moderna e Cioè. Alùr:
Silvia: sono una ragazza a cui piace masturbarsi; da qualche tempo però oltre che a farmi un ditalino mi gusta anche infilarmi il dito medio nel culo, poco prima dell' orgasmo. Oltre che a essere più eccitante prolungo l' orgasmo di qualche secondo e la mia passera schizza che è un .....piacere. C'è qualche donna o uomo a cui è capitato di provare questa esperienza da soli o col proprio partner?
Gianni: infilarsi il dito nel culo al momento dell'orgasmo raddoppia il piacere, lo confermo anche io.
Si vabbè questo ha scoperto l'acqua calda...
Alex: se vuoi contattarmi ti racconterò le mie esperienze.comunque mi intriga il fatto che tu venga schizzando.
U: lecco la fica e godo
Questo non l'ho capito molto.
Tommy: ciao,guarda a me nn è mai capitato che un ragazza mi venisse in faccia,ma mi piacerebbe molto provare questa esperienza...se mi contatti invece di masturbarti ti lecco la vagina io molto volentieri...ciaoo
Bo: si può perdere la verginità masturbandosi?
...Analmente intende...??
Salvatore: una domando, ho 16anni e vorrei sapere se il mio pene di 17cm e giusto?? (errori by fonte)
Cesarino: io alla tua età ce l'avevo di 23-25 cm ... adesso mi è cresciuto ancora e sono a circa 31 ... forse sono io dotato ... ma forse sei tu che ce l'hai piccolo ... VERGOGNATI
Neve: quali oggetti viene consigliato di usare per le masturbazioni anali?
Silver: anche a me piace molto sentirmi l'ano pieno mentre mi masturbo.
Fatto il mio dovere, mi ritiro.
In attesa di un Template fatto dal caro Awake (che l'ultima volta che si è giustificato per un ritardo mi scrisse "Scusa ma ai miei spermatozoi era preso un attacco di claustrofobia") ora giro un pò in rete per trovare un qualcosa che si confaccia al mio blog. E che contenga anche >L'ASTA DI UNO, troppo accantonata ultimamente.
mercoledì 23 luglio 2008
mercoledì 16 luglio 2008
Le ispirazioni del Tubo
Ma i giapponesi sono una razza troppo superiore.
Io sconvolto dopo aver visto sta roba. Anche se forse, è solo la pubblicità di una marca di cellulare:
Il samsung, ma non si può fare pubblicità occulta.
Ma alla fine, pure noi occidentali non ce la caviamo male...
Space invaders era forse più carino, ma alla fine ho messo questo.
Potrei innamorarmi di uno che fa ste vocine.
Oh, si, già fatto... ;)
Post poco ispirato, ma ho poca voglia e poco tempo poichè devo correre in palestra che oggi pomeriggio vado all'outlet. Si, di nuovo: sto inCarriendomi sempre di più. Oddio, certo che lei non è che shopping lo faceva all'outlet: ma i fondi son quelli che sono... Considerando che sta settimana ho pure fatto sega al lavoro inventandomi una scusa (beh, diciamo piegando leggermente la realtà, non era una balla vera e propria) e di beccar quattrini se ne riparla martedì. Che palle lo odio ancora di più il mio lavoro ora che godo di questa libertà a scadenza.
Io sconvolto dopo aver visto sta roba. Anche se forse, è solo la pubblicità di una marca di cellulare:
Il samsung, ma non si può fare pubblicità occulta.
Ma alla fine, pure noi occidentali non ce la caviamo male...
Space invaders era forse più carino, ma alla fine ho messo questo.
Potrei innamorarmi di uno che fa ste vocine.
Oh, si, già fatto... ;)
Post poco ispirato, ma ho poca voglia e poco tempo poichè devo correre in palestra che oggi pomeriggio vado all'outlet. Si, di nuovo: sto inCarriendomi sempre di più. Oddio, certo che lei non è che shopping lo faceva all'outlet: ma i fondi son quelli che sono... Considerando che sta settimana ho pure fatto sega al lavoro inventandomi una scusa (beh, diciamo piegando leggermente la realtà, non era una balla vera e propria) e di beccar quattrini se ne riparla martedì. Che palle lo odio ancora di più il mio lavoro ora che godo di questa libertà a scadenza.
sabato 12 luglio 2008
La sindrome del Bianconiglio
Vado sempre di fretta, e sto sempre in ritardo. In ogni cosa.
Settimana prossima mi aspetta il consueto mix di esami (stavolta son 3) che spero di passare con votazioni adeguate (la volta scorsa mi son pure permesso do rifiutare un 20) e ovviamente sono in ritardo con lo studio.
Vado di fretta anche ora, sto scrivendo a manetta perchè non ho tempo... Volevo solo postare le coincidenze della settimana:
It must have been love dei Roxette, che oggi ho sentito per caso due volte dopo anni che non l'ascoltavo (ed è una delle mie canzoni preferite!!)
Una delle vicine mi ha dato i riassunti per uno dei suddetti esami, un complementare che non fa mai nessuno, ma lei si (preparato in due giorni e ha preso 30: cazzo perchè non anche io??)
Ieri metto i jeans buoni per andare al lavoro (perchè mi piace avere l'effetto bel culo al lavoro), poi penso: Ma no, mi cambio, metti caso che...
Metto i Jeans più scacci, vado al bar e mi rovescio una caraffa intera di caffè freddo sulla gamba sinistra. Vado in cucina per pulirmi, e mentre racconto al mio collega come ho fatto a ridurmi in quel modo, lui inciampa con una latta di sugo aperta e me la versa sulla gamba destra.
Questo è messo qui per evitare problemi con la foto.
E' tutto... corro a mangiare (insalata di riso fatta da mamma domenica scorsa... Speriamo sia buona ancora) e poi mi getto sui libri e passo un sabato sera culturale. Non ho ricontrollato l'ortografia perchè non ho tempo.
Ma il tempo per un saluto agli evidenziatori dei Post c'e sempre.
Oh com'è tardi, oh com'è tardi (finale Carroliano, era dovuto... Col benestare Marvel, però)
Settimana prossima mi aspetta il consueto mix di esami (stavolta son 3) che spero di passare con votazioni adeguate (la volta scorsa mi son pure permesso do rifiutare un 20) e ovviamente sono in ritardo con lo studio.
Vado di fretta anche ora, sto scrivendo a manetta perchè non ho tempo... Volevo solo postare le coincidenze della settimana:
It must have been love dei Roxette, che oggi ho sentito per caso due volte dopo anni che non l'ascoltavo (ed è una delle mie canzoni preferite!!)
Una delle vicine mi ha dato i riassunti per uno dei suddetti esami, un complementare che non fa mai nessuno, ma lei si (preparato in due giorni e ha preso 30: cazzo perchè non anche io??)
Ieri metto i jeans buoni per andare al lavoro (perchè mi piace avere l'effetto bel culo al lavoro), poi penso: Ma no, mi cambio, metti caso che...
Metto i Jeans più scacci, vado al bar e mi rovescio una caraffa intera di caffè freddo sulla gamba sinistra. Vado in cucina per pulirmi, e mentre racconto al mio collega come ho fatto a ridurmi in quel modo, lui inciampa con una latta di sugo aperta e me la versa sulla gamba destra.
Questo è messo qui per evitare problemi con la foto.
E' tutto... corro a mangiare (insalata di riso fatta da mamma domenica scorsa... Speriamo sia buona ancora) e poi mi getto sui libri e passo un sabato sera culturale. Non ho ricontrollato l'ortografia perchè non ho tempo.
Ma il tempo per un saluto agli evidenziatori dei Post c'e sempre.
Oh com'è tardi, oh com'è tardi (finale Carroliano, era dovuto... Col benestare Marvel, però)
mercoledì 9 luglio 2008
Madri e outlet
Domenica e lunedì sono sceso a casa per la consueta visita bisettimanale. Mia madre, outlet-dipendente, ha approfittato subito del fatto che "non hai più uno straccio di maglietta da metterti" per farsi accompagnare a spulciare uno per uno gli scaffali dei negozi di Elena Mirò e From (gli unici che vendono taglie forti per vere taglie forti).
Tralascio il caldo, il viaggio in macchina pieno di confidenze (sue) e di scuse inventate di sana pianta (mie), e passo a parlare del figo che vedo dentro Intimissimi. Ma proprio figo. Rasato, muscoloso, calzoni corti con polpacci da paura (ma sapete che ho scoperto che, oltre ad essere feticista per i bicipiti, lo sono anche per i polpacci??), peloso, barba leggermente incolta. Lo seguo per tutto il negozio finchè arriva ad una ragazza che guarda circospetta un cellulare: era il di lui telefono, l'ho capito dalla violenza con cui glielo ha strappato di mano (coda di paglia?).
Comincia ad insultarla, urlando davanti allo scaffale delle mutande di pizzo. "Questa è la tua concezione di fiducia? Che è sto tono? Ma come ti permetti?" Lei inibita dalla sua violenza e dalla marea di casalinghe disperate intorno (che in verità, era molto più interessata agli sconti sui push-up), se ne va. Li perdo di vista, fino a quando rivedo lei piangere seduta su un muretto, sola.
Fantastico sugli sms omosex che potevano esser celati nel cellulare incriminato, ma mia madre mi riporta alla realtà.
"Ma guarda sei proprio carino rasato, voglio farti due foto e mandarle ad un link di un casting che ho visto" Si, mi sono rasato a zero per chi ancora non lo sapesse, ma la cosa più sconvolgente è che mamma conosca la parola link.
"Guarda, devo farmi fare qualche foto per una specie di >CONCORSO su internet, se vengono bene magari puoi usare quelle"
"Ah".
"Che??" Che è sto tono strano? A ma', parla come magni.
"Metti le foto su internet?"
"Beh??" Beh??
"Non è che con tutte ste foto su internet, i video su youtube, alla fine t'arriva qualche proposta strana?"
"In che senso?" Ma dò vole annà a parà??
"Che ne so, magari da qualche omino".
"Ah". Ma che è questa? Una presa di coscenza estemporanea? Un lapsus Freudiano di cui neanche si è accorta? Ma vuol farmi capire qualcosa??
"Perchè poi, tu tieni sempre la barba lunga, attiri più gli uomini che le donne".
"Beh, se qualcuno mi dirà che gli piaccio, gli risponderò grazie".
"Non è che la pensi come Paolo -ndr: amico di famiglia, sposato e con figli della mia età-, che diceva che lui per 100.000 euro una botta se la sarebbe fatta dà. Diceva: Stringo un attimo i denti, ma poi c'ho i soldi".
Ci penso un attimo prima di rispondere. Non so se sta girando intorno a qualcosa o crede di far conversazione amabilmente con argomenti random. Poi dico: "Beh, son 100.000 euro".
Rimane meno male di quel che pensavo. Non aveva secondi fini, parlava tanto per parlare. Mah??
Vado a pranzo da Spizzico. Ecco, io Spizzico lo odio. Non trovi una proteina manco a pagarla oro, se tralasciamo il salame piccante sulla diavola. I ragazzi non son mai veloci come quelli del Mc Donald's, si vede che sono meno soggetti a punizioni e gerarchie (invece al Mac vedi sempre tutti terrorizzati dai supervisori, che si guardano circospetti in giro e si chiedono continuamente e febbrilmente se hanno infilato la sorpresa giusta nell'Happy Meal).
La pizza fa schifo. Le patatine son rancide e piccolissime, infatti ho optato per i "Patacrò" che almeno erano (strafritti, ma) mangiabili. The al limone Nesthea, che credo sia peggio di quello liofilizzato fai-da-te del Todis. Ormai la dieta (si, al peso di 71 chili per 180 cm di altezza, sento il bisogno di stare attento al mangiare perchè ho la trippa da alcolizzato pur non bevendo alcool. Oh, quando uno è scemo è scemo. Come dice il mio >SECONDO AMORE, Chi nasce tondo non muore quadrato) era fottuta (la dieta, per chi si fosse perso nei meandri delle mie lunghissime digressioni fra parentesi) quindi c'ho messo su un gelato. Il cucciolone tondo dell'algida, lo adoro.
Vado nel negozio di giocattoli per comprare una pistola ad acqua (fra qualche post, scriverò per cosa mi serve) e trovo una bimba che cerca una bambola, con madre americana che le dà consigli con un'orsacchiotta di peluche in mano. "Prendi questuo, guardua tougli i vestiti al Bear"
Son fuggito di corsa ridendo per non fare la figura del cretino. Manco ce l'avevano, poi, la pistola ad acqua, solo i super fucili che sparan sempre acqua, ma con forza e caratteristiche simil-letali. Ma i vecchi giochi di una volta? Io ancora impazzisco col >RUBIK...
Naturalmente, durante tutta la giornata, ho cercato di incrociare lo sguardo del maggior numero di maski possibile. Più o meno, si può dire che ho stroieggiato tutto il tempo. Ora, nel negozio Trudy, ho fatto una scoperta sconvolgente. C'era in sottofondo la sigla di un vecchio cartone animato: "Questa pietra eccezionale brillerà, se un pericolo imminente la minaccerà".
Il mio cazzo rileva il pericolo. E' vero, non è spiegabile razionalmente come cosa, ma lo fa. Ho realizzato che in passato mi ha avvertito in più di un'occasione, ed è stato sempre efficace. Anche l'altro giorno all'Outlet, in modi che non spiegherò. A volte quando sta inspiegabilmente in tiro (anche se in effetti è dura da capire, visto che più o meno sono in tiro 22 ore su 24. Al liceo mi prendevano per culo dicendo che "avevo la maledizione", ora gli amici e l'omo mi dicono soltanto che sono assatanato) devo stare attento a chi o cosa ho intorno.
Ovviamente, son poteri derivati dall'Asta Di Uno.
In definitiva, ho comprato 5 magliette, una canottiera, una collana, un paio di jeans e un costume. Al ritorno fingevo di dormire per non ascoltare mia madre dire che "Quando la troverai una che ti sopporta?? Ah, ma quando me li farai vedere i nipoti? Una volta si riusciva ad arrivare a 4 generazioni... Chissà se mamma li vedrà i tuoi figli?"
Aspetta e spera. La similitudine con Jean-Claude ci sta. Se non fate caso al fatto che lui pulisce.
Tralascio il caldo, il viaggio in macchina pieno di confidenze (sue) e di scuse inventate di sana pianta (mie), e passo a parlare del figo che vedo dentro Intimissimi. Ma proprio figo. Rasato, muscoloso, calzoni corti con polpacci da paura (ma sapete che ho scoperto che, oltre ad essere feticista per i bicipiti, lo sono anche per i polpacci??), peloso, barba leggermente incolta. Lo seguo per tutto il negozio finchè arriva ad una ragazza che guarda circospetta un cellulare: era il di lui telefono, l'ho capito dalla violenza con cui glielo ha strappato di mano (coda di paglia?).
Comincia ad insultarla, urlando davanti allo scaffale delle mutande di pizzo. "Questa è la tua concezione di fiducia? Che è sto tono? Ma come ti permetti?" Lei inibita dalla sua violenza e dalla marea di casalinghe disperate intorno (che in verità, era molto più interessata agli sconti sui push-up), se ne va. Li perdo di vista, fino a quando rivedo lei piangere seduta su un muretto, sola.
Fantastico sugli sms omosex che potevano esser celati nel cellulare incriminato, ma mia madre mi riporta alla realtà.
"Ma guarda sei proprio carino rasato, voglio farti due foto e mandarle ad un link di un casting che ho visto" Si, mi sono rasato a zero per chi ancora non lo sapesse, ma la cosa più sconvolgente è che mamma conosca la parola link.
"Guarda, devo farmi fare qualche foto per una specie di >CONCORSO su internet, se vengono bene magari puoi usare quelle"
"Ah".
"Che??" Che è sto tono strano? A ma', parla come magni.
"Metti le foto su internet?"
"Beh??" Beh??
"Non è che con tutte ste foto su internet, i video su youtube, alla fine t'arriva qualche proposta strana?"
"In che senso?" Ma dò vole annà a parà??
"Che ne so, magari da qualche omino".
"Ah". Ma che è questa? Una presa di coscenza estemporanea? Un lapsus Freudiano di cui neanche si è accorta? Ma vuol farmi capire qualcosa??
"Perchè poi, tu tieni sempre la barba lunga, attiri più gli uomini che le donne".
"Beh, se qualcuno mi dirà che gli piaccio, gli risponderò grazie".
"Non è che la pensi come Paolo -ndr: amico di famiglia, sposato e con figli della mia età-, che diceva che lui per 100.000 euro una botta se la sarebbe fatta dà. Diceva: Stringo un attimo i denti, ma poi c'ho i soldi".
Ci penso un attimo prima di rispondere. Non so se sta girando intorno a qualcosa o crede di far conversazione amabilmente con argomenti random. Poi dico: "Beh, son 100.000 euro".
Rimane meno male di quel che pensavo. Non aveva secondi fini, parlava tanto per parlare. Mah??
Vado a pranzo da Spizzico. Ecco, io Spizzico lo odio. Non trovi una proteina manco a pagarla oro, se tralasciamo il salame piccante sulla diavola. I ragazzi non son mai veloci come quelli del Mc Donald's, si vede che sono meno soggetti a punizioni e gerarchie (invece al Mac vedi sempre tutti terrorizzati dai supervisori, che si guardano circospetti in giro e si chiedono continuamente e febbrilmente se hanno infilato la sorpresa giusta nell'Happy Meal).
La pizza fa schifo. Le patatine son rancide e piccolissime, infatti ho optato per i "Patacrò" che almeno erano (strafritti, ma) mangiabili. The al limone Nesthea, che credo sia peggio di quello liofilizzato fai-da-te del Todis. Ormai la dieta (si, al peso di 71 chili per 180 cm di altezza, sento il bisogno di stare attento al mangiare perchè ho la trippa da alcolizzato pur non bevendo alcool. Oh, quando uno è scemo è scemo. Come dice il mio >SECONDO AMORE, Chi nasce tondo non muore quadrato) era fottuta (la dieta, per chi si fosse perso nei meandri delle mie lunghissime digressioni fra parentesi) quindi c'ho messo su un gelato. Il cucciolone tondo dell'algida, lo adoro.
Vado nel negozio di giocattoli per comprare una pistola ad acqua (fra qualche post, scriverò per cosa mi serve) e trovo una bimba che cerca una bambola, con madre americana che le dà consigli con un'orsacchiotta di peluche in mano. "Prendi questuo, guardua tougli i vestiti al Bear"
Son fuggito di corsa ridendo per non fare la figura del cretino. Manco ce l'avevano, poi, la pistola ad acqua, solo i super fucili che sparan sempre acqua, ma con forza e caratteristiche simil-letali. Ma i vecchi giochi di una volta? Io ancora impazzisco col >RUBIK...
Naturalmente, durante tutta la giornata, ho cercato di incrociare lo sguardo del maggior numero di maski possibile. Più o meno, si può dire che ho stroieggiato tutto il tempo. Ora, nel negozio Trudy, ho fatto una scoperta sconvolgente. C'era in sottofondo la sigla di un vecchio cartone animato: "Questa pietra eccezionale brillerà, se un pericolo imminente la minaccerà".
Il mio cazzo rileva il pericolo. E' vero, non è spiegabile razionalmente come cosa, ma lo fa. Ho realizzato che in passato mi ha avvertito in più di un'occasione, ed è stato sempre efficace. Anche l'altro giorno all'Outlet, in modi che non spiegherò. A volte quando sta inspiegabilmente in tiro (anche se in effetti è dura da capire, visto che più o meno sono in tiro 22 ore su 24. Al liceo mi prendevano per culo dicendo che "avevo la maledizione", ora gli amici e l'omo mi dicono soltanto che sono assatanato) devo stare attento a chi o cosa ho intorno.
Ovviamente, son poteri derivati dall'Asta Di Uno.
In definitiva, ho comprato 5 magliette, una canottiera, una collana, un paio di jeans e un costume. Al ritorno fingevo di dormire per non ascoltare mia madre dire che "Quando la troverai una che ti sopporta?? Ah, ma quando me li farai vedere i nipoti? Una volta si riusciva ad arrivare a 4 generazioni... Chissà se mamma li vedrà i tuoi figli?"
Aspetta e spera. La similitudine con Jean-Claude ci sta. Se non fate caso al fatto che lui pulisce.
domenica 6 luglio 2008
Non si esce mai dal circuito Gossip Girl
Questa settimana ho ben osservato i vecchini del bar (che, notoriamente, odio) ed ho, forse per mancanza di altri stimoli visto che il collega ambiguo s'è fidanzato con una (troppo più figa di lui per poter essere sua a lungo) e non mi caga più, esaminato a fondo le dinamiche che li legano.
C'è il gruppo centrale, quello più "IN", del quale tutti cercano di far parte. E' il gruppo di quelli che giocano a carte, scandito al suo interno da una ben precisa gerarchia per la quale, se mancano i 4 predominanti, uno di questi può essere rimpiazzato dai bramosi (stavo per scrivere bavosi, e potevo pure lasciare) sostituti, che vivono solo per quel momento. Questi ultimi hanno sogni di gloria per i quali un giono saranno loro i futuri "Blair Waldorf".
Poi ci sono i servi. Quelli che vogliono entrare nel gruppo e a cui è stata data una chance, in un tempo futuro (oddio, non troppo perchè ogni tanto qualcuno schiatta), di poter diventare uno dei sostituti. Sono quelli che vengono al bancone e ordinano per gli altri: "Famme 'n cr'dino p'l Lollini" "Mett'me 'l ghiaccio 'nto l'Averna del Ciencio" o "Ninn'ho capito 'l Marietto vulea l'acqua quilla 'nto la botijetta che 'nnera fredda mesà che manco ce vulea le bolle".
Ai gradini più bassi ci sono quelli che sperano di poter diventare servi, gli speranzosi, magari sono nuovi arrivi, magari sono snobbati da una vita e aspettano solo il loro momento: stanno lì in silenzio, nessuno li nota o gli rivolge parola, e guardano commentando fra sè e sè l'andamento del gioco.
Infine, gli outsider, quelli che anelano solo ad una vita di pace e bene e se ne fregano di queste caste aristocratiche delle quali non potranno mai sentirsi parte: vengono al bar da soli, prendono le sigarette o un aperitivo, parlano del governo o del tempo coi conoscenti ("l'angoscia del tempo che passa ci fa parlare del tempo che fa"), poi chi s'è visto s'è visto e via a testa alta verso la vita (o la morte, vista l'età. Che tanto odio pure voi, finti perbenisti).
Ah, ho imparato la coreografia di cui sotto (la parte del moro, che è mille volte più figo dell'altro anche se è meno scolpito).
Questo post GossipGirliano è dedicato a Mono (che qui si firma Rin) che l'altroieri s'è laureato!! Auguri!!
C'è il gruppo centrale, quello più "IN", del quale tutti cercano di far parte. E' il gruppo di quelli che giocano a carte, scandito al suo interno da una ben precisa gerarchia per la quale, se mancano i 4 predominanti, uno di questi può essere rimpiazzato dai bramosi (stavo per scrivere bavosi, e potevo pure lasciare) sostituti, che vivono solo per quel momento. Questi ultimi hanno sogni di gloria per i quali un giono saranno loro i futuri "Blair Waldorf".
Poi ci sono i servi. Quelli che vogliono entrare nel gruppo e a cui è stata data una chance, in un tempo futuro (oddio, non troppo perchè ogni tanto qualcuno schiatta), di poter diventare uno dei sostituti. Sono quelli che vengono al bancone e ordinano per gli altri: "Famme 'n cr'dino p'l Lollini" "Mett'me 'l ghiaccio 'nto l'Averna del Ciencio" o "Ninn'ho capito 'l Marietto vulea l'acqua quilla 'nto la botijetta che 'nnera fredda mesà che manco ce vulea le bolle".
Ai gradini più bassi ci sono quelli che sperano di poter diventare servi, gli speranzosi, magari sono nuovi arrivi, magari sono snobbati da una vita e aspettano solo il loro momento: stanno lì in silenzio, nessuno li nota o gli rivolge parola, e guardano commentando fra sè e sè l'andamento del gioco.
Infine, gli outsider, quelli che anelano solo ad una vita di pace e bene e se ne fregano di queste caste aristocratiche delle quali non potranno mai sentirsi parte: vengono al bar da soli, prendono le sigarette o un aperitivo, parlano del governo o del tempo coi conoscenti ("l'angoscia del tempo che passa ci fa parlare del tempo che fa"), poi chi s'è visto s'è visto e via a testa alta verso la vita (o la morte, vista l'età. Che tanto odio pure voi, finti perbenisti).
Ah, ho imparato la coreografia di cui sotto (la parte del moro, che è mille volte più figo dell'altro anche se è meno scolpito).
Questo post GossipGirliano è dedicato a Mono (che qui si firma Rin) che l'altroieri s'è laureato!! Auguri!!
mercoledì 2 luglio 2008
Fra quanti anni di palestra potrò farlo anche io???
Io sti due li adoro. Me li guardo almeno una volta al giorno da una settimana. Non posso fare a meno di postarli:
A parte che secondo me sono strafighi (e secondo il mio coinquilino Tiphoyd, quello con la triplice personalità, se mi piacciono due giovincelli del genere è segno che sto davvero cominciando ad invecchiare), è troppo forte sta cosa. Già mi vedevo sul palcoscenico del Lido ad alzare le gambe in coppia con la ex Geri Halliwel (per chi non sa di cosa parlo, quardate a questo link... Il mio ragazzo >HA IMPERSONATO LA GINGER SPICE in passato nel suddetto locale), ma l'effetto non sarebbe stato lo stesso, temo. Anzi, credo che sui miei arti non sarebbe stato possibile scrivere le parole interamente.
Ho appena staccato dal lavoro, dove ho parlato con lo stronzo che è andato al concerto di Alanis Morissette comprando i biglietti, esauriti da settimane, la sera stessa, al botteghino. In realtà non è uno stronzo, ma lo definisco tale perchè essendo una persona invidiosa odio quelli che hanno più di me, o riescono dove io fallisco, o anche solo sono felici quando io sono triste (in realtà mi capita solo se sono persone che mi sconfinferano poco già da prima: tranquilli, non sono così negativo).
Sono già quasi le due e domattina dovrò alzarmi presto per (ma no??) andare in palestra. E' ironico notare che l'unica cosa per la quale mi impegno veramente, a dispetto di università, lavoro e anche a volte di rapporti interpersonali, sia quella che mi dà meno soddisfazioni. Oddio, forse ironico non è l'aggettivo migliore, ma voglio restare nell'ottimistico (forzato).
Perchè quindi infondo tutto il mio impegno in qualcosa che non mi dà risultati? Mah, alla fine siamo fatti tutti così, cerchiamo sempre di adoperarci per raggiungere quello che non possiamo ottenere, lasciando perdere invece le cose importanti. Per dire: se studiassi, li passerei gli esami. Ma che banalità, la causa=effetto, no? Vuoi mettere, le infinite possibilità che ti dà il rimanere un fallito vita natural durante...?
Quindi domattina, invece di alzarmi presto per andare a leggere un libro in biblioteca (che è anche condizionata...) andrò a faticare, sudare e morire di caldo in vista del fisicaccio che in realtà non avrò mai (anche se, la speranza è l'ultima a morire: ho l'armadio pieno di roba che "metterò quando sarò più figo").
E questo non tanto perchè sono un coglione, ma perchè ho continuamente una sconvolgente ed ingenua fiducia in me stesso, in aperta contraddizione col pessimismo che mi caratterizza, che mi dà la sicurezza (smentita però quasi ogni volta) che riuscirò, alla fine dei conti, a farcela in ogni campo.
Ciò vuol dire che, lavorando 5 giorni a settimana una media di 5 ore al giorno, uscendo più o meno tutte le sere, allenandomi in palestra 3 volte a settimana per una media di 2 ore a seduta, io credo di riuscire a preparare 3 esami entro il 15 luglio.
Ah, si, ed anche ad imparare la coreografia di "Harder, better, faster, stronger".
A parte che secondo me sono strafighi (e secondo il mio coinquilino Tiphoyd, quello con la triplice personalità, se mi piacciono due giovincelli del genere è segno che sto davvero cominciando ad invecchiare), è troppo forte sta cosa. Già mi vedevo sul palcoscenico del Lido ad alzare le gambe in coppia con la ex Geri Halliwel (per chi non sa di cosa parlo, quardate a questo link... Il mio ragazzo >HA IMPERSONATO LA GINGER SPICE in passato nel suddetto locale), ma l'effetto non sarebbe stato lo stesso, temo. Anzi, credo che sui miei arti non sarebbe stato possibile scrivere le parole interamente.
Ho appena staccato dal lavoro, dove ho parlato con lo stronzo che è andato al concerto di Alanis Morissette comprando i biglietti, esauriti da settimane, la sera stessa, al botteghino. In realtà non è uno stronzo, ma lo definisco tale perchè essendo una persona invidiosa odio quelli che hanno più di me, o riescono dove io fallisco, o anche solo sono felici quando io sono triste (in realtà mi capita solo se sono persone che mi sconfinferano poco già da prima: tranquilli, non sono così negativo).
Sono già quasi le due e domattina dovrò alzarmi presto per (ma no??) andare in palestra. E' ironico notare che l'unica cosa per la quale mi impegno veramente, a dispetto di università, lavoro e anche a volte di rapporti interpersonali, sia quella che mi dà meno soddisfazioni. Oddio, forse ironico non è l'aggettivo migliore, ma voglio restare nell'ottimistico (forzato).
Perchè quindi infondo tutto il mio impegno in qualcosa che non mi dà risultati? Mah, alla fine siamo fatti tutti così, cerchiamo sempre di adoperarci per raggiungere quello che non possiamo ottenere, lasciando perdere invece le cose importanti. Per dire: se studiassi, li passerei gli esami. Ma che banalità, la causa=effetto, no? Vuoi mettere, le infinite possibilità che ti dà il rimanere un fallito vita natural durante...?
Quindi domattina, invece di alzarmi presto per andare a leggere un libro in biblioteca (che è anche condizionata...) andrò a faticare, sudare e morire di caldo in vista del fisicaccio che in realtà non avrò mai (anche se, la speranza è l'ultima a morire: ho l'armadio pieno di roba che "metterò quando sarò più figo").
E questo non tanto perchè sono un coglione, ma perchè ho continuamente una sconvolgente ed ingenua fiducia in me stesso, in aperta contraddizione col pessimismo che mi caratterizza, che mi dà la sicurezza (smentita però quasi ogni volta) che riuscirò, alla fine dei conti, a farcela in ogni campo.
Ciò vuol dire che, lavorando 5 giorni a settimana una media di 5 ore al giorno, uscendo più o meno tutte le sere, allenandomi in palestra 3 volte a settimana per una media di 2 ore a seduta, io credo di riuscire a preparare 3 esami entro il 15 luglio.
Ah, si, ed anche ad imparare la coreografia di "Harder, better, faster, stronger".
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