domenica 16 novembre 2008

Stamo sempre lì...

Vi capita mai di mettervi a letto, stanchi morti, e di non riuscire ad addormentarvi perchè pensate alla vostra vita, ai vostri traguardi, ai vostri successi, gli insuccessi, alle persone che se ne sono andate, a quelle che sono rimaste, insomma, di raggiungere la fase REM in preda alle seghe mentali? A me succede spesso.
Quindi cerco soluzioni (che poi non applico), escogito situazioni (che poi non realizzo), faccio buoni propositi (che poi non mantengo).
Ma perchè? Dove andare a scavare per trovare una giustificazione a quest'apatia sfrenata? A questa continua mancanza di rispetto verso chi mi paga gli studi e vorrebbe risultati? A questo menefreghismo quotidiamo per quelle cose che poi scopro essere davvero importanti solo la sera tardi sotto le coperte (per poi dimenticarmene la mattina dopo)?

Un giorno ho messo a lato del blog il testo scorrevole di una canzone, pensando: ecco, ora che ho trovato questo sito metterò ogni volta una canzone diversa a seconda del mio stato d'animo.
Ma la canzone è rimasta quella, come è rimasto attuale quello che dice.

In sostanza:
Non è colpa mia, è colpa degli altri, nessuno mi aiuta, tutti ce l'hanno con me, sono sfortunato e le circostanze mi danno continuamente contro, nessuno mi capisce, mi odiano tutti, ormai è tardi, non farò in tempo, eccetera.
Ma poi: queste sono solo scuse cretine, datti una mossa e smetti di farti seghe mentali. Scemo.

Ecco, cerco ispirazione continua da queste parole (non che ci volesse Alanis per farmelo capire, sono cose che ovviamente ti ronzano in testa da sole) ma non ho quel qualcosa che serve per rendere reale quello che penso. Per realizzare quello che dovrei fare.

Ma quanto sono coglione?
Da domani cambia tutto.
Come no.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche a me succede spesso.
Penso di aver sbagliato tutto, che sarebbe bello tornare indietro e ricominciare, o forse semplicemente che vorrei buttare tutto all'aria e fregarmene delle ripercussioni che potrebbe avere questa cosa nella mia vita.
Ma poi non cambia un cazzo. Apatia totale. Se trovi una soluzione fai un fischio.

Anonimo ha detto...

ma è uno stato mentale contagioso?!
o ne siamo tutti affetti?
quà bisogna smovese! forse iniziare a pensare con i verbi al presente può aiutare, perchè domani rimane sempre domani.
E se vogliamo facce la doccia, esiste il bagno, senza contare che le lacrime son salate e non fanno bene alla pelle!
cioè sabato al lavoro ho parlato con una tipa di 43 anni. La poveretta si disperava perchè le poche decisioni che aveva preso nella vita erano state inutili, oramai era vecchie e non poteva tornare indietro... a detta sua avrebbe dato l'anima per tornare a 30 anni!!!
Cioè è assurdo come ci si può dipingere il dramma! Se volesse, ora lei potrebbe godersi la vita perchè finalmente separata dal marito stronzo, invece si dispera... e noi siamo qui a menarcela a 2qualcosa anni...

Anonimo ha detto...

Ma il potere dell'asta di Uno dov'e' un questi frangenti? ;)

Anonimo ha detto...

Verissimo quello che dice Awake,ma ora faccio un esempio:mentre siamo alle superiori diciamo sempre "non vedo l'ora di andare all'università perchè mi sono rotto di sta scuola di merda e voglio essere indipendenti etc etc"...ora io pagherei per essere ancora seduto tra quei banchi...e ovviamente so benissimo che sto perennemente a dire non vedo l'ora di laurearmi,di andarmene via da questa città,e lavorare...ma sono altrettanto sicuro che quando ciò avverrà penserò con nostalgia a questi anni ormai trascorsi...quindi mi viene da pensare che forse sia proprio insito nell'animo umano il voler sperare che il domani sia migliore,ma solo per poi godere della nostalgia del bel passato che è ormai "passato"...sul deludere gli altri,il deludere le aspettative,il credere che agli altri stiamo sulle palle,tutte le scelte sbagliate...bè,essendo cmq una cosa molto soggettiva credo che un pò di mea culpa bisogna farsela(senza esagerare però)e rimboccarsi le maniche per rimediare...

IoSI.TuNO. ha detto...

No g, secondo me non è così... Il fatto è che bene o male, per quanto siamo tutti disillusi o pessimisti, ognuno di noi vede il suo potenziale: la frustrazione sta nel rendersi conto che quel potenziale va sprecato perchè ci si mette la noia, l'apatia, il rimandare, eccetera. Che ci lamentiamo sempre è vero, tutti sognano di avere sempre di più, ma quello è un altro discorso.
Regà, sprechiamo la nostra vita nella mediocrità quando sforzandoci un attimo potremmo essere grandi. In tutti i sensi. Pensiamoci.

Anonimo ha detto...

Si,mi sa che hai ragione...se possiamo dare il 100% diamo solo il 20,ma la cosa grave è che alla fine ci sta bene così...

Awakening Art ha detto...

quindi?!?... giù il bla bla, su il fa fa!

Awakening Art ha detto...

cmq a tal proposito sembra che Tiziano vuol dire la sua con "Scivoli di nuovo"... dalla serie, il grande sceneggiatore sa far sempre uscire la colonna sonora più azzeccata con la tua trama...

IoSI.TuNO. ha detto...

eh?

Anonimo ha detto...

E' quel che penso anche io in questi giorni.
Non so cogliere le occasioni che mi si offrono, puntando solo a vedere i miei insuccessi. E così dipingo una situazione pessimista nella quale mi flagello finoa ridurmi uno straccio, una nullità.

Sai qual'è la soluzione?
Innanzitutto rendersi indpendenti; trovati un lavoro, Pietro, come dovrei fare anche io. Ho visto che molti son cambiati, dopo. Per aver qualcosa da fare il giorno, per restare attivi e per aver in mano quei soldi che, è vero, anche se nn fanno la felicità, almeno tolgono quel rimosrso nel dover pensare: non posso sempre permettermelo. Questo aumenta anche l'autostima; quel che fai l'hai sudato.

Ma soprattutto consiglia, dai la tua spalla agli altri, come sai di saper fare bene, essendo abituato al "piagnone" di te stesso (detto in senso buono). E ascolta quello che dici come se te lo dicessi da solo.
Perch anche se non te accorgi, stai dando la soluzione al tuo enigma.
Un po' quello che io sto facendo ora, scrivendoti.
Auguri d cuore.


Vincenzo

IoSI.TuNO. ha detto...

Il bello è che me ne accorgo proprio, ma sono incapace di seguire i miei consigli. Il lavoro l'ho appena lasciato invece (anche se non del tutto) perchè toglieva troppo tempo allo studio!