Ieri sera mi metto a vedere un film con Typhoid e altri (visto che non sono sicuro della manifesta omosessualità dell'interprete principale, ometto i sostantivi propri), un film bruttino in verità, ma scherzando ci diciamo di guardarlo perchè "Il protagonista è figo".
Poi ho un Barry Allen (un Flash!), quando mi dicono il nome: "Ma io con quello ci ho pomiciato!" Anni fa, dietro il bancone del bar dell'unica discoteca gay umbra (ora fallita), il Superbia, mi baciò ringraziandomi di avergli offerto una birra (e capirai, mica le pagavo, potevo far bere gratis chiunque. Infatti quella sera pomiciai con diverse persone, compreso Massimiliano il cubista bonissimo, la persona che mi ha dato il bacio peggiore della mia vita).
Lasciamo le divagazioni fra parentesi e concentriamoci sul problema principale: Io non riconosco mai nessuno. MAI. E lavorando in un bar, questo problema diventa pesante: gente che mi saluta amichevolmente, vecchi che sparano nomi a casaccio sicuri ch'io sappia di chi parlano ("Io pago 'na consumazion 'tal' Cencio"), gente mai vista che mi chiede "Il solito". In palestra, non so mai chi salutare e chi no, non so con chi ho scambiato una parola la volta prima, chi mi ha aiutato ad alzare i pesi, chi ho spiato sotto la doccia (oddio, quest'ultima cosa è più rara. Direi che se uno mi piace, me lo ricordo anche. Ma solo se la ma mente gli ha affibbiato un soprannome: Pelatone, Piazza di Spagna, Inarrivabile, Pickwick, Jonzino et cetera rimarranno a lungo impressi nella mia corteccia cerebrale. Credo). In facoltà, dio ce ne scampi. Fino ad arrivare, venerdì, data dell'operazione (si, mi sono operato!) al dottore che mi chiede: "Lei chi l'aveva visitata?" E, alla mia risposta, lui che mi guarda come fossi cretino: "Ma sono io." "Ah... Le sono cresciuti i capelli" è stata la prima scusa che mi è venuta in mente.
Ora, indagando su quella fonte autorevole che è wikipedia (ma in realtà sono andato a cercare fra le ricerche dell'Università di Harvard, di wikipedia non mi fido affatto) ho scoperto che la mia è una patologia piuttosto comune: la PROSOPAGNOSIA.
Si tratta di un deficit percettivo del sistema nervoso centrale che impedisce ai soggetti che ne vengono colpiti di riconoscere correttamente i volti delle persone (evviva il copia&incolla).
Ed ecco finalmente spiegato perchè, quando guardo un film, non riesco a distinguere i protagonisti se hanno tutti lo stesso colore di capelli (l'Asta Di Uno benidica chi ha imposto che i personaggi dei cartoni animati dovessero vestire sempre allo stesso modo).
Ed ecco finalmente spiegato perchè, ogni volta che qualcuno mi ferma dicendo "Ma ciao!! Quanto tempo che non ci si vede!!!" Io rimango impietrito senza sapere chi cazzo sia questo che ho qui davanti.
Comunque, resta il fatto che ho pomiciato con un attore famoso. E bono.